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giovedì 25 ottobre 2018

"Sinergie" a Villa Onigo - Trevignano - collettiva d'arte

Sabato 27 ottobre 2018, inaugurazione alle ore 18.00 della Mostra Collettiva "Sinergie". Associazione Artistica Grecale e Associazione Artisti Trevigiani, la prima volta insieme a confronto su molteplici tematiche e stili. A cura di Ombretta Frezza critico d'arte. Durante l'inaugurazione interverrà Silvia Pontini con un'esibizione di danza classica.







sabato 6 ottobre 2018

Corso di illustrazione ad acquerello presso la sede di Ass.ne ArtisticaGrecale a Volpago del Montello

MARTEDÌ 9 Ottobre 2018 inizia il Corso di ILLUSTRAZIONE ad acquerello per ADULTI presso la Sede di Ass.ne Artistica Grecale in via del Medico a Volpago del Montello. Martedì 9 ottobre dalle ore 20.00 alle ore 22.00 si visionerà il programma accompagnato da una prova gratuita di acquerello.

• 6 incontri di 2 ore ogni martedì dalle 20.00 alle 22.00 (con possibilità di recuperare le lezioni perse)

• il materiale è incluso: acquerelli, pennelli, carta

Rivolto a principianti e non; 
rivolto ad insegnanti e chi gestisce laboratori con bimbi e ragazzi. 
Pensato per chi non ha mai dipinto, pensato anche per chi sa dipingere ma non ha mai illustrato così: dipingeremo un libro d'artista fantasioso (lunghezza 1 metro e 5 centimetri x cm 24 di altezza) dedicato a Monet e al suo giardino.

Inizieremo con un acquerello introduttivo al tema dei fiori visti con l'ottica dell'illustrazione, cioè dipingeremo con un approccio semplice e giocoso ma al contempo chiaro e definito per assimilare le nozioni base del segno e del colore. 
Gli incontri successivi saranno dedicati agli acquerelli che comporranno il libro d'artista: "Il giardino di Monet". Dipingeremo soggetti appartenenti ad alcuni scorci del giardino e della casa di Giverny. Ogni pagina sarà completata da una breve citazione di Monet. Visioneremo materiale fotografico e libri di pittura per trarre ispirazione dai temi coloratissimi dell'arte e della natura.

(ideazione e realizzazione a cura di Patrizia Biaducci)



Com'è nato il progetto dedicato al giardino di Monet. Da una citazione:

"Se son diventato pittore, forse lo devo ai fiori..." 
Claude Monet. 

In un'assolata giornata d'agosto, mi trovavo a Parigi, al Museo dell'Orangerie, il museo che celebra Claude Monet con le grandi tele dedicate alle ninfee. Monet le dipinse dal 1914 al 1926 (anno della sua morte), appositamente per la stanza elicoidale, denominata la "Cappella Sistina dell'Impressionismo" o suite del Museo. Ricordo persone commosse, sedute al centro della stanza ad osservare quell'alternarsi infinito di colori, luci, riflessi tra cielo e acqua...è un'opera immensa che si sviluppa su quasi 100 metri quadri di superficie, il dono di Monet alla città.
E dopo, come attratti da una calamita, si sente il desiderio di vedere dov'è nata l'ossessione del pittore per le ninfee e Giverny (dove visse Claude Monet), dista solo mezz'ora da Parigi; è una piccola frazione di Vernon. Così ho trascorso una giornata a Giverny per visitare il giardino di Monet. La casa è rosa, c'è lo studio, la famosa cucina gialla con le stampe giapponesi alle pareti e orchidee in ogni stanza; il giardino non troppo ordinato. Così ha lasciato detto ai suoi eredi: le piante devono essere curate ma libere di crescere ovunque, tra il giardino di terra e il giardino d'acqua. Ho esplorato il giardino di Giverny passeggiando lungo i sentieri ricolmi di fiori e osservavo le ninfee dal ponte in stile giapponese che si riflette sull'acqua dello stagno attraversato da riflessi viola e blu oltremare. Ho scattato tante foto, ho acquistato cartoline e un catalogo di ninfee dipinte. Ma per fissare il ricordo, con qualche foglio e una piccola scatola di acquerelli da viaggio, ho dipinto dal vero la gioiosa atmosfera che mi circondava in quel luogo simile ad una fiaba reale. Ma non c'era il tempo necessario a dipingere tutti gli scorci che m'incantavano e la tecnica doveva essere veloce, sempre abbozzata. Così ho realizzato una composizione di soggetti semplici e giocosi, riconducibili all'illustrazione di un libro per bambini o per adulti. Ed è stato facile e divertente interpretare, "narrare illustrando", giocare con il segno e il colore adottando uno stile fantasioso. L'illustrazione a differenza della pittura tradizionale permette anche questo: esprimere liberamente il lato ludico e giocoso della pittura in tutte le tecniche, acquerello in questo caso.