Patrizia Biaducci - Diartedialogando - Copyright ©️ Tutti i diritti riservati


lunedì 4 luglio 2011

Anselm Kiefer, Emilio Vedova, Anish Kapoor, e...

Anish Kapoor "Ascension"       Palazzo Ducale  (la pubblicità invasiva) foto di Artedossier






                                                                            




Prima tappa alla Chiesa della Salute (linea 1); cinque minuti a piedi e siamo già in Fondamenta Delle Zattere, direzione, Magazzini del Sale: c' è lo Studio di Emilio Vedova..."In continuum" è il titolo della mostra; allestimento spartano, quadri appoggiati in doppia, tripla fila, e anche sul pavimento come in uno studio vero. Subito dopo entriamo nel Padiglione dell' Arabia Saudita (evento collaterale che partecipa alla Biennale per la prima volta); entrata libera, sempre lungo i Magazzini del Sale. Un volo di 200 uccelli bianchi ci attira , è un'installazione sospesa all'entrata, bella mostra, tanti stili, quasi un riassunto di tutte le tendenze contemporanee.   E arriviamo ad Anselm Kiefer (ospitato alla Fondazione Vedova), "Salt of the Earth" è il titolo della mostra.  Artista neoespressionista, in passato ha indagato temi importanti come l'Olocausto; vasta la gamma dei materiali che impiega per realizzare le sue opere. Costo del biglietto euro 10, mi pare un po' caro...
Proseguiamo sempre lungo Fondamenta delle Zattere e saliamo sul vaporetto per l'Isola di San Giorgio. Volevamo vedere l'installazione di Anish Kapoor, "Ascension" (foto sopra) collocata nella Basilica di San Giorgio ma a causa di un guasto tecnico l'abbiamo vista solo in fotografia, che peccato!   Perfortuna ci siamo consolati con altre due mostre (entrata libera) presenti nell' Isola di San Giorgio.  La prima, "Penelope's", è una rassegna di enormi arazzi realizzati con sofisticatissimi telai; gli artisti, alcuni molto giovani, si sono cimentati nei soggetti più sorprendenti: volti, cieli, pavimenti simulati che devi toccare con mano per sentire che sono trame di fili. E la seconda mostra, "REAL TIME" ha un nobile intento: raccogliere fondi per Venezia, per proteggerla dal deterioramento e dall'eccessivo sfruttamento. 14 fotografi hanno realizzato scatti di Venezia come appare oggi: ad esempio Palazzo Ducale (foto sopra) con gli enormi pannelli pubblicitari delle sponsorizzazioni (utili per finanziare i restauri, OK! ma invasivi allo stesso tempo!) E poi c'è la Venezia romantica, i ritratti di alcuni veneziani che sembrano dipinti. E adesso? E' ancora presto, salutiamo San Giorgio e prendiamo l'unico vaporetto che ferma solo a San Zaccaria...andiamo in chiesa e...che bel tuffo nel passato dopo tanta arte contemporanea;  hanno restaurato la "Cappella d'oro", annessa alla chiesa di San Zaccaria, il soffitto era crollato ed era chiusa da quasi cento anni. Si accede dalla sacrestia e non perdete la cripta immersa nell'acqua.
Torniamo alla stazione a piedi e durante il tragitto incontriamo altre mostre ma abbiamo già visto "più di quanto occhio umano possa sopportare in un solo giorno". Alla prossima, ciao!

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.